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“ZERO VITTIME SULLA STRADA”

Iniziativa del Rotary Clun Ginosa-Laterza del 18 novembre 2023 per le classi Terze della Sc. Sec. I gr

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Nella giornata del 18 novembre il Rotary Club Ginosa – Laterza ha organizzato un evento dedicato alla sicurezza stradale. L’iniziativa si è svolta presso la centrale piazza Marconi di Ginosa e ha visto la partecipazione di tutte le classi terze della scuola secondaria di I grado dell’I.C. “Calò”.

La Polizia Stradale, in collaborazione con altre autorità e organizzazioni, ha recentemente presentato una serie di nuove regole del traffico con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza sulle strade. Durante l’evento sono stati condivisi diversi video informativi che hanno illustrato queste nuove misure.

Tra i vari punti affrontati vi è stato il divieto di utilizzo del telefono cellulare mentre si è alla guida. La Polizia Stradale ha sottolineato che l’uso del telefono può aumentare significativamente il rischio di incidenti stradali poiché diminuisce l’attenzione e rallenta i tempi di reazione. Per chi viene sorpreso a utilizzare il telefono durante la guida è stata introdotta una multa più severa, con la possibilità di perdere punti sulla patente.

Un altro aspetto cruciale presentato durante la mattinata ha riguardato l’importanza delle cinture di sicurezza per tutti gli occupanti dell’auto. La Polizia Stradale ha evidenziato che l’utilizzo corretto delle cinture di sicurezza può salvare vite umane in caso di incidente. Di conseguenza sono stati annunciati controlli più frequenti e stringenti da parte delle autorità e multe più severe per chi viene sorpreso senza la cintura di sicurezza.

Anche il tema della velocità è stato centrale durante la giornata di sensibilizzazione, chiarendo quanto il rispetto dei limiti di velocità sia essenziale per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Per tale motivo saranno intensificati i controlli della velocità da parte delle forze dell’ordine con l’ausilio di apparecchiature avanzate e l’utilizzo di telecamere a circuito chiuso. Verranno, inoltre, introdotte sanzioni più severe per chi supera i limiti di velocità consentiti.

Per affrontare il problema del traffico e migliorare la qualità dell’aria nelle città, la Polizia Stradale ha consigliato l’impiego di mezzi di trasporto pubblici o di alternative sostenibili come la bicicletta o il carpooling. A livello nazionale sono stati organizzati vari eventi e iniziative volti a sensibilizzare sull’importanza di questi mezzi di trasporto non solo per ridurre le emissioni di gas serra, ma anche per alleggerire la congestione del traffico e migliorare la qualità della vita delle persone.

La mattinata è stata resa interessante anche dalla possibilità di poter osservare da vicino una volante

della Polizia e di poter vivere un’esperienza immersiva nel Pullman Azzurro dotato di monitor che ci hanno permesso di osservare e di riconoscere tutti i principali errori alla guida; questo ci permetterà in un futuro prossimo, quando prenderemo la patente, di essere dei bravi automobilisti.

La presentazione delle nuove regole del traffico da parte della Polizia Stradale ha evidenziato l’importanza di adottare comportamenti responsabili sulla strada per garantire la sicurezza di tutti gli utenti. È fondamentale che gli automobilisti siano consapevoli di queste nuove regole e si impegnino ad adottarle per creare un ambiente stradale più sicuro e sostenibile.

La giornata è stata interessante e ci ha permesso di tornare a casa con un bagaglio carico di conoscenze, coscienza e consapevolezza.

Rachele Gallitelli

Angelica Tortorella

Classe 3A

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Nella giornata del 18 Novembre 2023 le terze medie dell’I.C. Giovanni Calò si sono recate in piazza Marconi per celebrare la giornata “Zero vittime sulla strada” in modo diverso dal solito. Infatti, grazie all’iniziativa del Rotary Club di Ginosa-Laterza, la Polizia Stradale è venuta a spiegarci come bisogna affrontare il problema dei pericoli sulle strade. Abbiamo iniziato incontrando un poliziotto che ha iniziato a spiegarci i principali motivi per cui accade un incidente. Dapprima ci ha mostrato un etilometro e, successivamente, ci ha chiarito che quello era uno strumento per verificare la quantità di alcol assunta dal soggetto fermato per strada. Ed è proprio questa la causa della maggior parte degli incidenti: l’eccesso di alcol assunto che, insieme all’utilizzo di sostanze stupefacenti, può provocare nausea, grande confusione, perdita di equilibrio, euforia, riduzione della visione laterale e perdita dei freni inibitori. Subito dopo ci ha mostrato com’è strutturata un’auto della polizia, il funzionamento delle sirene e altri oggetti portati dalla polizia stradale. Dopo questa breve spiegazione ci siamo recati vicino ad un altro poliziotto, il quale ci ha spiegato altre cause per cui avvengono incidenti stradali. Ci ha parlato, per esempio, del mancato utilizzo della cintura di sicurezza, un accessorio importantissimo che serve sempre che, però, noi spesso dimentichiamo di indossare e -a volte- il mancato utilizzo ha portato alcune persone alla fine della loro vita. Inoltre ci ha spiegato anche che il nostro peso, se siamo coinvolti in un incidente, si decuplica e, perciò, se non indossiamo la cintura e a causa dell’incidente siamo proiettati nella parte anteriore dell’abitacolo, arriveremo addosso alla persona o al parabrezza con il nostro peso decuplicato. Subito dopo ci ha raccontato una storia di un gruppo di cinque ragazze che erano uscite una sera e una di loro voleva comprarsi un semplice sacchetto di caramelle. Si incamminarono ed erano sul punto di attraversare la strada, iniziarono ad attraversarla con calma chiacchierando e usando -purtroppo- il telefono insieme alle cuffie. Le due ragazze che erano avanti si accorsero che stava sfrecciando una macchina e capirono che non si sarebbe fermata, così alzarono il passo arrivando sul marciapiede, si misero ad urlare per avvisare le altre ragazze. Due di loro fecero marcia indietro e tornarono sul marciapiede, ne mancava solo una, la ragazza con le cuffie; continuarono ad urlare, ma tutto fu inutile, la macchina non si fermò e lei fu investita in pieno facendo un volo di venticinque metri. La ragazza non è morta, ma è rimasta paralizzata a vita. Dopo aver ascoltato questa toccante testimonianza ci siamo accomodati finalmente nel tanto famigerato pullman azzurro dove ci aspettavano altri due poliziotti. Per circa venti minuti abbiamo visionato alcuni filmati sulla ricostruzione di incidenti realmente accaduti e siamo stati invitati a comprenderne la dinamica. Al termine questa esperienza si è conclusa e siamo tornati a casa arricchiti da una lezione diversa ed inusuale ma senz’altro utile per noi adolescenti.

Alessandro Pirrazzo III C

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