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Cari lettori e lettrici vi ringrazio per il tempo che dedicherete per leggere questo tema.

Mi chiamo Lorenzo ho nove anni e frequento la 4^A dell’istituto Comprensivo “ G. Calo”, vorrei farvi vivere attraverso il mio elaborato l’esperienza del POWER POINT che la maestra Giovanna ci ha insegnato. Il 19 Marzo come ben sapete è stata la festa del papà, quindi mi aspettavo che prima o poi avremmo imparato la “solita poesia”. INVECE NO!!!!.

In una normale ora scolastica siamo scesi in sala computer (che sinceramente per noi bambini insieme a quella di ed. motoria è uno dei momenti più attesi). La maestra ci ha proposto di preparare un pensiero per il nostro papà un po’ più tecnologico e cioè un Power Point per l’appunto. Con il solito entusiasmo della 4^ A ci siamo messi all’opera; dimenticavo di dirvi che nel frattempo con la maestra Rosamaria durante le ore di Italiano abbiamo scritto testi, disegni e poesia, perché ci sarebbero serviti successivamente.

Come prima cosa abbiamo scelto lo sfondo su cui avremmo scritto, subito dopo abbiamo selezionato le immagini che rappresentavano gli hobbies e passioni del nostro papà, che nel mio caso riguardavano l’Inter e il paddle ma soprattutto l’amore per la sua famiglia. Nella prima pagina abbiamo scritto il testo descrittivo, stando attenti ad impostare i caratteri e gli effetti che più ci piacevano, su un’altra pagina abbiamo scritto la poesia, dopodiché utilizzando il programma Canva e con l’intelligenza artificiale siamo riusciti a trasformare l’immagine del papà come sarà fra qualche anno partendo da due sue foto rispettivamente di “ieri e di oggi”, infine abbiamo scelto la musica  stando attenti a salvare tutto sulla chiavetta, come dei veri e propri professionisti. Per realizzare tutto ciò non vi nego che abbiamo impiegato diversi giorni, non trascurando nulla neanche ahimè!! le interrogazioni.

La maestra Rosamaria alle 08.00 del giorno 19 marzo avrebbe dovuto inviare il tutto a ogni singolo papà, tramite Whatsapp, dico avrebbe perché alle 07.15 mentre io ero ancora a letto sento il mio papà sbaciucchiarmi, ho capito che la maestra non ha resistito, nonostante ciò la sorpresa è riuscita benissimo, gli occhi del mio papà si sono riempiti di lacrime ed io mi sono sentito soddisfatto. Non posso dire che è stata la più bella esperienza perché quante altre ne hanno in mente per noi le instancabili maestre, ma posso dire che ho imparato un’altra cosa divertendomi ed è proprio questa  la scuola che ci piace.

P.S. Tra qualche settimana sarà la festa della mamma, tenetevi pronti per nuovi aggiornamenti.

Ciao a tutti e a presto!!!

Lorenzo Giannini

CLASSE 4^A I.C. “G. CALÒ”