Per la commemorazione dell’anniversario della vittoria nel primo conflitto mondiale, e dell’unità nazionale e delle forze armate, nella mattinata di oggi 4 novembre, gli alunni delle classi 5^A e 5^B hanno voluto fare MEMORIA di fronte al monumento di chi si è donato per la Patria.
Attraverso l’uscita didattica in Piazza Marconi e Piazza 4 Novembre, gli insegnanti hanno voluto accompagnare gli alunni nella Storia di questa comunità e attraverso la narrazione degli eventi che caratterizzano i monumenti “La Vittoria Alata” e la scultura del maestro Gismondi, collocata nel 1981 in Piazza Marconi, si è voluto promuovere il senso di responsabilità nei confronti della nostra comunità.
Oggi, più che mai, non possiamo non interrogarci sul senso e il valore del dono della LIBERTA’ che ci è stata offerta dal sacrificio di tanti giovani ginosini della 1^ e 2^ Guerra Mondiale. La “libertà” non è scontata; proteggerla è compito di ognuno di noi quale parte di questa comunità.
Gli alunni hanno inteso che la Storia la si comprende non sulle pagine di un libro ma vivendola attraverso i reperti, i fatti e i luoghi che la rappresentano. Hanno letto i nomi dei “caduti” sulle lastre di marmo che contornano il basamento della scultura in memoria di tutti soldati morti nelle guerre meravigliandosi ed incuriosendosi quando si sono imbattuti in cognomi omonimi o di qualche loro parente lontano.
Hanno compreso le motivazioni delle intitolazioni delle piazze del nostro paese anche attraverso la lettura delle targhe che le accompagnano.
Quindi oggi i nostri ragazzi hanno “fatto” Storia!
È stata data l’occasione di “vivere” le finalità attribuite all’Educazione Civica quali, quelle di contribuire a formare cittadini responsabili e attivi; di promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, attraverso un evento di grande rilevanza.
Un grazie alla nostra Comunità per i “valori” trasmessi con il loro sacrificio; alla nostra Preside, prof.ssa Marianna Galli, per il sostegno all’iniziativa; alle famiglie per la disponibilità e collaborazione.
Gli insegnanti
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