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Approda a Ginosa, per il quarto anno, l’English Summer Camp organizzato da Bell Beyond e diretto, come sempre in maniera impeccabile, dall’Insegnante Maria Busto, affiancata quest’anno dalla collega Raffaella Troiano.
È ancora una volta la scuola Calò a credere nella proposta interculturale ed il plesso Lombardo Radice la location ideale per lo svolgimento di questo progetto complesso e articolato.
Il successo degli anni scorsi ha avvicinato con fiducia le famiglie al campo estivo che propone l’insegnamento della lingua inglese attraverso il metodo ludico-didattico, da sempre riconosciuto come il più efficace e stimolante.
L’utilizzo di ripetizioni, l’enfatizzazione nella pronuncia di parole chiave all’interno della frase, il tutto corredato da una mimica funzionale e accattivante, rende il metodo del Bell Beyond davvero fruttuoso e subito spendibili le conoscenze apprese.
Dal 17 al 21 giugno, bambini e ragazzi provenienti da Ginosa, Laterza e Marina di Ginosa, suddivisi in gruppi omogenei per età e livello di conoscenza della lingua, sono stati accompagnati da due Tutors eccezionali, in quella che è stata un’ esperienza esaltante e altamente formativa: Isabella Macaspac, arrivata dall’Australia e Danikesi Mafu dalla Polonia ma originario dello Zimbabwe, anche quest’anno ospitati dalle host-families dei signori Battistini e Vavallo, alle quali giunge il nostro ringraziamento per la grande disponibilità dimostrata.
Una full immersion di cinque giorni che ha permesso a questi fortunati studenti di esprimersi in maniera spontanea e di comprendere, altrettanto naturalmente, i numerosi stimoli ricevuti dai Tutors, instancabili e mossi da una energia inesauribile e assai coinvolgente.
Giochi didattici, action songs, imprese sportive, laboratori artistici e creativi, competitions, attività CLIL, giochi di logica e storytelling, caccia al tesoro fino ad attività teatrali e musicali; un concentrato perfetto, un giusto compromesso tra un’azione didattica forte ed incisiva e il divertimento, ingrediente necessario per far breccia negli studenti di ogni età.
I partecipanti hanno condiviso gran parte della giornata con i compagni, messo alla prova in maniera naturale la padronanza della lingua inglese, sorriso degli “sbagli”, aiutandosi reciprocamente a fare meglio, cercando insieme la parola più adatta, l’espressione più calzante, attingendo al vocabolario personale che ognuno di noi possiede ma che troppo spesso non osa consultare, per timore di cadere in errore, in quella affannosa eppur divertente rincorsa al comprendere ed essere compresi.
Non sono mancati momenti di riflessione, nascite di nuove amicizie, esplosioni di gioia come durante i tanto attesi water games, ormai un “must” del Summer Camp.
Ad affiancare i Tutors madrelingua, quest’anno il Bell Beyond ha previsto la presenza di due Helpers, studenti di scuola secondaria di secondo grado che hanno potuto mettere a disposizione dei ragazzi le loro attitudini e la conoscenza della lingua inglese, in un “dare e avere” che è alla base della formazione culturale di ognuno; Ginevra Risimini e Alessandro Scarciello, studenti brillanti che coltivano la passione per le lingue, non si sono risparmiati, in un susseguirsi di giochi e attività, culminato in un simpaticissimo spettacolo alla presenza delle famiglie.
La conoscenza di una lingua straniera passa anche attraverso questi momenti che sono il volano per apprendimenti più articolati che, chi vorrà, potrà coltivare nel futuro, perfezionando sempre più la padronanza di un idioma, quello anglosassone, ormai entrato a far parte di ogni settore della nostra vita.
Il dovere di ogni scuola è la divulgazione della cultura in ogni sua forma e, accogliendo progetti di alta formazione come quello del Bell Beyond, l’obiettivo è raggiunto!
See you next year!
Ins. Raffaella Troiano
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